Oltre 60 mila partecipanti alla tradizionale Marcia della pace da Macerata al Santuario di Loreto

Si è concluso ieri mattina il pellegrinaggio notturno dei 65 mila fedeli che hanno percorso i 28 chilometri che separano Macerata dal Santuario della Santa Casa a Loreto. Il cammino, iniziato alle 22.00 di sabato dallo stadio del capoluogo marchigiano, si era aperto con la Messa celebrata dal cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone. Il servizio di Matteo Liut:

“Il Papa vi ama e vi augura, insieme a me, buon cammino”. Con queste parole del Segretario di Stato Vaticano, cardinale Tarcisio Bertone, si è aperto il lungo cammino notturno per oltre 60 mila persone che, anche quest’anno, per la 29.ma volta, hanno risposto all’invito di Comunione e Liberazione e dalle diocesi marchigiane percorrendo 28 chilometri che separano Macerata dal Santuario della Santa Casa a Loreto.

Il momento iniziale del tradizionale appuntamento è stata proprio la celebrazione eucaristica nello stadio di Macerata, presieduta dal cardinale Bertone, presente in qualità di inviato di Bendetto XVI. Il primo pensiero del porporato - dopo i saluti rivolti ai vescovi marchigiani e in particolare a Claudio Giuliodori, neo vescovo di Macerata, e mons. Giancarlo Vecerrica, ideatore dell’iniziativa e vescovo di Fabriano-Matelica - è andato a don Luigi Guissani, “che ha sempre formato i giovani alla bellezza di essere cristiani”, ha detto il cardinale Bertone. “Vi accompagnerà nel vostro pellegrinaggio la fiaccola della pace – ha proseguito il cardinale segretario di Stato – che mercoledì scorso il Santo Padre ha acceso e benedetto in Piazza San Pietro, al termine dell’udienza generale”. “Questa fiamma sia per voi stimolo ad essere apostoli di pace e a restare sempre uniti con il Successore di Pietro, che mi ha incaricato di recare a tutti voi il suo ben augurante saluto e la sua speciale benedizione. Il Papa vi incoraggia a seguire Cristo, luce vera che non tramonta”.

La riflessione è proseguita poi ricordando il tema scelto quest’anno per la marcia “Ed io che sono?”, un passo tratto dai versi di Giacomo Leopardi. “Un interrogativo – ha ricordato il cardinale Bertone – che passa attraverso un’altra domanda: ‘Chi è Dio?’. E la risposta: ‘E’ chiuso dentro il Mistero della Trinità’”.

Alla voce del cardinale si sono poi aggiunte quelle di altri testimoni, che hanno animato la notte marchigiana, come Eugenio Roccella e Savino Pezzotta, i portavoce del Family Day, e Magdi Allam, giornalista di origine musulmana, non nuovo all’esperienza della Macerata-Loreto. Numerosi poi i saluti giunti al popolo del pellegrinaggio marchigiano, a partire da quelli di mons. Angelo Bagnasco e mons. Giuseppe Betori, rispettivamente presidente e segretario generale della Conferenza episcopale italiana, ai quali si sono aggiunti i messaggi del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, del presidente del Consiglio, Romano Prodi, e del vice presidente del Consiglio, Francesco Rutelli. (Da Loreto, per la Radio Vaticana, Matteo Liut)