Saluto di S. E. Mons. Claudio Giuliodori, Vescovo di Macerata, a S. Em. il Card. Crescenzio Sepe e lettura del telegramma del Santo Padre Benedetto XVI

Eminenza Reverendissima,
è con grande gioia che accogliamo il dono della sua presenza per presiedere questa Santa Eucaristia con cui si apre il 31° Pellegrinaggio da Macerata alla Santa Casa di Loreto. L’accogliamo come pastore della Chiesa napoletana, come padre sensibile e attento alle esigenze dell’uomo contemporaneo provato da tante difficoltà materiali e morali. La salutano con animo grato e riconoscente tutti i pellegrini, anche quest’anno numerosissimi, convenuti a Macerata da tutta Italia e dall’estero. Si uniscono a Lei con sentimenti di profonda comunione i vescovi della Conferenza Episcopale Marchigiana presieduti da S. E. Mons. Luigi Conti, Arcivescovo di Fermo, i sacerdoti e i religiosi, la comunità ecclesiale diocesana che vive con grande partecipazione questo appuntamento annuale, le autorità civili e militari da cui è sempre giunta una cordiale e fattiva collaborazione. Un particolare saluto vorrei rivolgerlo a S. E. Mons. Giusppe Molinari, Arcivescovo di L’Aquila, assieme ai pellegrini della sua diocesi e dell’Abruzzo che sono venuti al Pellegrinaggio. Vi siamo particolarmente vicini con la preghiera e con l’affetto. Ricordiamo con voi le vittime del terremoto e vi sosteniamo nell’impegnativa opera di ricostruzione. La vostra terra è stata attraversata, quale segno di condivisione e di speranza dalla Fiaccola della Pace che mercoledì scorso Benedetto XVI ha acceso al termine dell’udienza generale. Oltre le parole d’incoraggiamento che ci ha rivolto in quell’occasione, il Santo Padre ha voluto inviare ai pellegrini un suo messaggio di cui do lettura:


“Occasione pellegrinaggio at piedi da Macerata at Santa Casa Loreto Sommo Pontefice spiritualmente presente at significativo evento promosso dal movimento di Comunione e Liberazione unitamente at diocesi Macerata prelatura Loreto et altre associazioni ecclesiali rivolge beneaugurante saluto at partecipanti chiamati at riflettere sul tema Abbiamo posto la nostra speranza nel Dio vivente. Sua Santità mentre formula fervidi voti che quanti prenderanno parte at cammino notturno preghiera et riflessione possano fare gioiosa esperienza di Cristo et sperimentare materna intercessione Vergine Maria madre di speranza. Invoca su Vostra Eccellenza presuli sacerdoti et pellegrini tutti copiose grazie celesti et invia speciale benedizione apostolica”.


Eminenza, ci raccogliamo in preghiera secondo le intenzioni particolari di questo pellegrinaggio: per la pace, la giustizia e la libertà religiosa nel mondo; per la conclusione di quest’anno scolastico, accademico e pastorale e per chi si prepara a sostenere gli esami; per la difficile situazione economica e per le popolazioni colpite dal sisma; perché la Cina riscopra la bellezza della fede cristiana, testimoniata dal missionario maceratese, il gesuita Padre Matteo Ricci, di cui abbiamo avviato le celebrazioni per il IV Centenario della morte. Guidati dalla madre della Misericordia, patrona di questa diocesi, ci metteremo in cammino, certi che ancora una vota nella sua Santa Casa di Loreto saremo accolti con immensa tenerezza, affaticati nel corpo ma profondamente rigenerati nello spirito.