Presentata in Comune la XXXIII edizione del Pellegrinaggio

Oggi, 9 giugno 2011, alle ore 12.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Macerata, è stata presentata ufficialmente la XXXIII edizione del Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto, alla presenza di S.E.R. Mons. Claudio Giuliodori, Vescovo della Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia, dell’Avv. Romano Carancini, Sindaco del Comune di Macerata, della Prof.ssa Paola Olivelli, Presidente del “Comitato Pellegrinaggio a Loreto”, dell’Ing. Massimo Orselli, responsabile della logistica. 

A moderare gli interventi è stato Carlo Cammoranesi, responsabile dell’Ufficio Stampa del Pellegrinaggio, che ha ricordato i particolari dell’appuntamento per il prossimo 11 giugno, allo stadio Helvia Recina, invitando la stampa a cogliere l’eccezionalità di un tale evento e a non “cadere nell’abitudiine”. L’inizio del gesto è previsto per le ore 20.30, con la Santa Messa celebrata da Mons. Jean-Louis Bruguès, Segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica. Tra le testimonianze in programma quella di Mario Dupuis, fondatore e presidente della “Ca’ Edimar” di Padova, e del regista, attore e scrittore Fabio Salvatore.

Numerosi i pullman prenotati: è stata superata quota 160 (35 solo da Milano). I volontari impegnati saranno più di 2.500, provenienti non solo dalle Marche ma anche da Emilia Romagna, Lombardia e Abruzzo. Numeri importanti anche per il sito www.pellegrinaggio.org: più di 1000 visite al giorno nell’ultima settimana. 

Ha preso poi la parola il Sindaco: “Macerata è emozionata e felice – ha dichiarato in apertura – di ritrovare anche quest’anno il popolo del Pellegrinaggio, evento che ci invita sempre a riflettere”. Carancini poi, anticipando le domande dei giornalisti e fugando ogni possibile equivoco, ha detto: “Lo stadio Helvia Recina è a disposizione. È il luogo che ormai vive insieme al Pellegrinaggio”.

È intervenuto poi Mons. Giuliodori, sempre attento al significato più vero di questo gesto della Chiesa maceratese. Ha ricordato in apertura la benedizione della Fiaccola della Pace e l’incontro di ieri con il Santo Padre Benedetto XVI, che “ci ha incoraggiato a continuare su questa strada, tenendo lo sguardo fisso su Maria”. Successivamente ha focalizzato il suo discorso sul cammino verso Loreto: “Quante più energie fisiche si spendono tante più energie spirituali si rigenerano, in un cammino notturno che è lo spiraglio di una luce vera”. Infine ha sottolineato l’importanza educativa del Pellegrinaggio (arricchita dalla presenza di Mons. Bruguès) che “educa l’uomo a guardare in alto, a guardare alle cose grandi che fanno grande l’uomo”, anche sullo sfondo del decennio appena iniziato dedicato dalla CEI all’educazione.

La parola è poi passata al Prof.ssa Olivelli, che ha ringraziato il Vescovo e il Sindaco e ha richiamato l’attenzione sul titolo del Pellegrinaggio, “Il vero protagonista della storia è il mendicante”: “Bisogna aggiungere alle parole che abbiamo scelto l'altra frase con cui Luigi Giussani concluse il suo intervento all’incontro dei movimenti con Giovanni Paolo II (30 maggio 1998): ‘Cristo mendicante del cuore dell’uomo e il cuore dell’uomo mendicante di Cristo’, perché l’uomo non può cercare Cristo se non è Lui per primo a cercarlo”. Ha poi aggiunto che “senza una meta non riusciremmo a fare la fatica del cammino; questa meta è la Casa di Maria”.

La conferenza si è poi conclusa con l’intervento dell’Ing. Orselli, che ha ringraziato il Sindaco per la sua disponibilità in merito allo stadio e ha raccontato alcune esperienze significative nel rapporto con i volontari durante il lavoro di preparazione di questi ultimi giorni, “mentre portiamo nel cuore – ha dichiarato – la memoria di Valentino Damiani (responsabile storico della scenografia dello stadio, salito al cielo lo scorso 31 marzo) che ci accompagna ancora adesso”.